Lavorare all’estero: un sogno che può diventare realtà
Dare una svolta alla tua carriera fuori dall’Italia: tutto ciò che devi sapere prima di fare le valigie.
Stai pensando di lasciare tutto e partire per un’esperienza lavorativa all’estero, ma non sai da dove iniziare? Scegliere di lavorare all’estero è un po’ come un blocco del lavoratore amplificato: mille idee, mille dubbi e il terrore di non sapere cosa fare.
Se non hai le idee ben chiare, partire con un biglietto di sola andata può fare un po’ paura, come un salto nel vuoto. Prima di inviare CV in giro per il mondo, fermati un secondo e chiediti “Perché voglio farlo davvero?”
Il desiderio di lavorare all’estero è un mood che accomuna moltissimi giovani. Può derivare dal desiderio di una crescita professionale che il mercato locale non offre, uno stipendio più alto, o semplicemente la voglia di scoprire nuove realtà e di vivere in un altro Paese.
Secondo quanto emerso dal Rapporto Italiani nel Mondo 2025 della Fondazione Migrantes, nel 2024 si è verificato un aumento di expat. In particolare il 72,2% di iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’estero) è rappresentato dalla componente dei giovani e giovani adulti.
Inoltre, secondo i dati Istat diffusi ad aprile 2025, oltre 93.000 giovani italiani tra i 18 e i 39 anni hanno trasferito la propria residenza all’estero.
✈️ Destinazione?
Il primo passo è scegliere il paese in cui ti piacerebbe trasferirti. Sembra facile, vero!? Beh, dipende! La tua scelta deve tenere conto di diversi fattori: opportunità lavorative disponibili nel tuo settore, costo e qualità della vita, stipendi, lingua, cultura e burocrazia.
Informarti sul mercato di riferimento è un altro step fondamentale per individuare quali Paesi possono offrire maggiori opportunità e soprattutto per capire quanto il tuo profilo è ricercato in un determinato Paese.
Attenzione al CV! Informati anche su quali sono gli standard per il Paese che hai scelto. Eh già, perché ogni Paese ha le proprie regole e i propri formati “preferiti”. E poi, lo sapevi che in molti Paesi, specialmente quelli anglofoni, non serve nemmeno che tu aggiunga una fotografia!
💡BuddyTip
Tradurre parola per parola il tuo curriculum dall’italiano alla lingua del paese di destinazione potrebbe non essere la mossa giusta!
Un tool che ti consigliamo è aiApply che offre un servizio gratuito di traduzione CV. Oppure puoi fare riferimento a siti come DeepL Translate e Reverso Context, che ti offrono varie opzioni di traduzione in base al contesto più adatto (sono molto più affidabili di Google Translate, parola di Buddy!).
Quindi aspetta ancora un attimo a fare le valigie… perchè devi essere pronto al 100% su tutto!
💼 Come trovare le offerte
Saremo un po’ scontati, ma sicuramente LinkedIn è un buon alleato per la tua ricerca. Una volta che hai individuato il Paese e la zona in cui ti vuoi trasferire, il prossimo passo è cercare aziende che operano proprio lì!
Non sempre troverai gli annunci su LinkedIn, quindi occhi aperti! Esplora i siti aziendali nella loro sezione Careers oppure fai riferimento alle piattaforme locali, specifiche del paese in cui stai cercando opportunità. Ti senti temerario? Prova con un Cold Outreach, contatta le aziende anche se non ci sono posizioni aperte.
Ricordati che il web è il tuo migliore amico! Ci sono diversi canali per facilitare la tua ricerca, eccone alcuni:
- EURES, rete ufficiale dell’Unione Europea per la mobilità lavorativa nei paesi UE oltre che in Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia;
- Le agenzie per il lavoro internazionali, come Randstad;
- Il portale lavorarenelmondo.it dedicato all’ambito della cooperazione internazionale e del no profit;
- Il portale workwide.it che offre anche un supporto per il trasferimento di noi italiani;
- GoAborad, portale specializzato in opportunità internazionali per studenti e giovani professionisti;
- We Work Remotely, una piattaforma dedicata esclusivamente a lavori da remoto in vari settori.
Infine, il famoso networking è un must ! Sii curios* e buttati nella ricerca di persone che lavorano o hanno intrapreso percorsi di carriera all’estero (più giù ti diamo qualche tip su come puoi fare!).
📂Burocrazia
Fai attenzione a tutti i documenti che servono per accedere al mondo del lavoro all’estero!
Per informarti sulla burocrazia per lavorare all’estero, puoi consultare i siti delle ambasciate e dei consolati italiani nel paese di destinazione, il portale europeo EURES, il Ministero degli Affari Esteri, e i portali dei ministeri del lavoro esteri.
Molti paesi, come Regno Unito, Canada, Australia e Stati Uniti sono molto esigenti sotto questo punto vista. In questi casi sono richiesti certificazioni linguistiche (come l’IELTS o il TOEFL) e visti lavorativi come requisiti fondamentali per accedere al mondo del lavoro.
🧠Le skills che fanno la differenza
Iniziare un nuovo capitolo della propria vita all’estero è tutt’altro che semplice. Non ti basteranno conoscenze accademiche ed esperienza professionale per sopravvivere.
Questa è un’avventura da affrontare con il giusto mindset: sii curios*, flessibile, apert* a scoprire nuove culture (aziendali e non) e a uscire dalla tua comfort zone: solo così potrai vivere questa esperienza a 360 gradi. Potrà essere l’occasione perfetta per dare una svolta alla tua carriera e allo stesso tempo per arricchire te stess* (e il tuo CV!).
Sappiamo molto bene che trovare opportunità fuori dall’Italia può sembrare complicato, tra burocrazia, lingue straniere e nuove culture da affrontare. Se solo ci fosse la possibilità di parlare con qualcuno che ci è già passato…
Hey, ma ci sono i nostri Buddy! Con BuddyJob hai la possibilità di conoscere persone che già hanno fatto questo “salto nel vuoto” e mettono a disposizione la loro esperienza gratuitamente. Vieni a conoscerli qui.
E se non sai proprio da dove partire? Nessun problema, non devi avere tutte le risposte. Un Career Coach può aiutarti a mettere ordine tra sogni, dubbi e possibilità concrete attraverso un percorso fatto su misura per te. Così la prossima volta che la vocina nella tua testa ti dirà “parti!”, saprai davvero cosa fare.
Prenota subito la prima sessione conoscitiva e senza impegno, per capire se questo percorso è adatto a te.
P.S. La prima call conoscitiva è gratuita, cosa aspetti!?