Come scrivere un CV efficace (per davvero)

Parliamoci chiaro, quante volte ti sei candidato a posizioni che pensavi perfette per te ma non hai ricevuto riscontro? Se la risposta è “tante”, forse il tuo CV non ti ha reso giustizia!

Lo sappiamo, buttarsi nel mondo del lavoro è un casino ma con un curriculum impeccabile farà meno paura! Il CV è il tuo biglietto da visita, il primo passo per farti notare. Una presentazione efficace permette ai recruiter di capire chi sei, quali sono i tuoi punti di forza e soprattutto perché saresti perfetto per fare parte del team.

Ma da dove si inizia a scrivere un CV? Vediamo insieme come fare per creare il curriculum più efficace che i recruiter (e gli ATS) abbiano mai letto!

1️⃣ Basics 

Come primo step ti consigliamo di fare un po’ di brainstorming su quelle che sono le tue esperienze, competenze e skills da inserire.

Fatto!? Ora passiamo alla pratica. Apri Word, Canva o qualsiasi tool a tua scelta per realizzare il CV e inizia a impostare il layout. Dai libero sfogo alla tua creatività per i font e i colori, ma ricordati sempre che tutto deve essere perfettamente leggibile (e preferibilmente su una pagina!!)

Ma qual è la struttura perfetta!? Purtroppo (o per fortuna) la ricetta della perfezione non esiste, ma possiamo dirti la nostra! Un CV efficace è composto da varie sezioni e si sviluppa su due colonne.

Alla tua sinistra ti consigliamo di inserire:

• Un breve paragrafo che racconti chi sei, i tuoi interessi e le tue qualità. 
• I tuoi contatti, quindi numero di telefono, email e un collegamento al profilo LinkedIn. Altrimenti come faranno i recruiter a contattarti!?
• Competenze informatiche e linguistiche.

La colonna  a destra deve essere più larga ed è perfetta per ospitare due sezioni importantissime che valorizzano le tue competenze:

• Esperienze lavorative → Non elencare solo le mansioni svolte ma dai valore a ciò che queste esperienze ti hanno insegnato. Utilizza verbi attivi (ho gestito, ho ideato, ho coordinato, ecc.) per dare subito l’idea del tuo contributo pratico e dimostrare il valore aggiunto che hai apportato.  Se ancora non hai esperienze concrete, focalizzati su progetti che hai svolto, ad esempio all’università, e metti in luce cosa ne hai ricavato a livello pratico.
• Formazione → Parla del tuo percorso di studi: università, ITS, corsi online, ecc. e poni l’accento su ciò che realmente hai appreso durante questi percorsi.

Last but not least, la tua foto! Non è proprio obbligatoria ma, come ben sappiamo, molti la richiedono ancora! Se vuoi passare il giudizio dei recruiter, non scegliere una foto qualsiasi, assicurati che sia professionale.

Ti svelo un piccolo segreto… un recruiter dedica in media 8-10 secondi a leggere un CV. Sì hai capito bene! Quindi le priorità devono essere chiarezza visiva e messaggio diretto. Non vorrai mica che il tuo curriculum sembri una pagina di Wikipedia!? 

💡BuddyTip
Immagina che il tuo CV sia una storia di Instagram. Deve farsi capire al volo ma allo stesso tempo deve incuriosire abbastanza da voler scoprire di più su di te. 

2️⃣ Parole chiave

Hai per caso mandato 100 volte lo stesso CV per posizioni diverse tra loro? Questo potrebbe essere il primo passo verso il ghosting.

Non esiste un CV universale, perfetto per qualsiasi offerta di lavoro. Ogni posizione è unica e richiede un curriculum ad hoc, personalizzato e che si distingua. 

Ma come si fa!? Non serve allarmarsi, è molto più semplice del previsto!
La strategia migliore in questo caso è adattare il CV inserendo delle  parole chiave. Quali sono? Spesso sono quelle che trovi nella job description. Cerca di capire per quali ruoli ti stai candidando, quali sono le parole ricorrenti nell’annuncio e fai in modo di inserirle e metterle in evidenza (così fare match è un po’ più easy!).

Ad esempio, se ti stai candidando per un ruolo nel marketing e nella comunicazione metti in evidenza campagne e progetti creativi.

💡BuddyTip
Parti creando una versione base del CV e duplicala ogni volta che ne hai bisogno per un nuovo annuncio. Facendo così dovrai solo aggiornare le parti più rilevanti e risparmierai un sacco di tempo!

3️⃣ Come conquistare gli ATS

Negli ultimi anni, molte aziende utilizzano sistemi automatici di selezione chiamati ATS (Applicant Tracking System). Ok, ma cosa sono esattamente!?
Si tratta di software che aiutano i recruiter a gestire grandi volumi di candidature, attuando una prima scrematura dei CV che vengono filtrati in base a criteri definiti come parole chiave, job title e competenze specifiche.

In pratica, prima ancora che una persona legga il tuo CV, un algoritmo decide se sei un profilo “compatibile” o meno con l’annuncio.
Per superare questo filtro invisibile, è importante scrivere un curriculum che sia anche  ATS-friendly. Se vuoi evitare che il tuo CV venga cestinato in meno di un secondo, ecco alcuni semplici accorgimenti che fanno la differenza:

• Usa sezioni standard come “Esperienze lavorative”, “Formazione”, “Competenze”;
• Evita grafici, tabelle o colonne, che gli ATS spesso interpretano male;
• Inserisci nel testo le stesse parole chiave presenti nella descrizione dell’offerta;
• Preferisci formati testuali (.docx o PDF non scannerizzato) e un layout pulito e lineare.

Gli ATS non valutano la tua personalità o il tuo potenziale: leggono soltanto ciò che riconoscono come rilevante. Ecco perché personalizzare ogni curriculum in base alla posizione è fondamentale.

4️⃣ Affidati a BuddyJob

Bene, sei arrivato alla fine di questa guida. Ma ti senti davvero sicur* del tuo CV? Vuoi un parere esperto o un feedback onesto da chi ha già visto centinaia di CV?

I Career Coach di BuddyJob sono qui anche per questo! Sono tutti professionisti certificati Asnor – ICF e potranno guidarti nel raggiungimento di obiettivi concreti.

Con il nostro servizio di revisione curriculum possiamo analizzare insieme il tuo CV, per evidenziare punti di forza e individuare le aree di miglioramento.  Oppure, se senti che è il momento di un cambiamento più grande, con il percorso di Career Coaching costruiamo insieme un percorso chiaro e su misura per capire dove vuoi andare (e come puoi arrivarci).

P.S. La prima call conoscitiva è gratuita, cosa aspetti!?